Una serata tra amici si trasforma in tragedia per Zouhair “Zuzu” Lamouna, 20 anni, trovato senza vita dai suoi genitori.
L’ultima notte di Zuzu
La tranquilla città di Sassari è stata scossa dalla notizia della morte di Zouhair “Zuzu” Lamouna, un giovane di origini marocchine, il cui corpo è stato scoperto senza vita nella sua stanza la mattina di domenica 8 dicembre. Secondo i primi riscontri tossicologici, un letale cocktail di cocaina, metadone e alcol sarebbe la causa della sua prematura scomparsa.
Una domenica tragica
Zuzu era rientrato a casa all’alba dopo una notte passata con gli amici. La routine domenicale si è trasformata in un incubo nel tardo pomeriggio, quando i suoi genitori, preoccupati per il silenzio insolito proveniente dalla sua stanza, hanno fatto la tragica scoperta.
Indagini e responsabilità
La Procura di Sassari, con a capo la pm Lara Senatore e le indagini condotte dalla Squadra mobile guidata da Michele Mecca, ha subito aperto un’inchiesta. Una persona è già stata indagata, sospettata di aver fornito le sostanze illegali a Zuzu, con l’accusa di morte come conseguenza di altro delitto. Gli investigatori attendono ora risultati più dettagliati degli esami tossicologici per confermare le prime ipotesi.
Riflessioni finali di ViralNews
La tragica fine di Zouhair “Zuzu” Lamouna lascia una comunità in lutto e solleva interrogativi dolorosi sulla droga e l’alcol, soprattutto tra i più giovani. Da ViralNews, invitiamo a una riflessione seria su come prevenire simili tragedie, sottolineando l’importanza di politiche di prevenzione efficaci e di un sostegno reale per chi si trova in difficoltà. La storia di Zuzu non è solo una cronaca di una notte andata male, ma un monito a guardare più a fondo nelle cause e nelle soluzioni di un problema che tocca molte vite.