Recentemente, la Treccia mochena, un dolce a base di pasta sfoglia, crema pasticcera e mirtilli, è stata al centro di un acceso dibattito tra esperti locali. Mentre alcuni sostengono che rappresenti una tradizione della Valle dei Mòcheni e meriti protezione, altri argomentano che non può essere considerata autentica data la sua preparazione con ingredienti non strettamente locali.
Nonostante il sapore delizioso e la consistenza delicata del dolce, non sono state trovate prove concrete della sua connessione con la tradizione culinaria della valle. I ricettari storici delle famiglie locali, spesso conservati gelosamente e contrassegnati dall’uso frequente, non menzionano la Treccia.
In generale, la tradizione culinaria riflette l’economia e le risorse disponibili in una determinata area. È improbabile che vengano preparati piatti con ingredienti difficili da trovare o costosi nel contesto locale. Tuttavia, la Treccia mochena sembra essere una rivisitazione moderna della tradizione. Gli ingredienti utilizzati, come i mirtilli raccolti localmente, suggeriscono un legame con il territorio. La pasta utilizzata per la Treccia ricorda lo strudel, un dolce introdotto in Trentino durante il dominio asburgico e che ha origini in Turchia, passando per i Balcani e Vienna.
La gastronomia è un campo in continua evoluzione, influenzato da molteplici culture e storie. Mentre gustiamo la Treccia mochena, dovremmo apprezzare la ricchezza dei sapori culturali che essa incorpora, riconoscendo che la rigidità nella tradizione potrebbe limitare la nostra comprensione.
- PhD in Antropologia Contemporanea e Culturale Alpina, Antropologa del Cibo e dell’Identità Università degli Studi Milano-Bicocca Università degli Studi di Trento
Ricetta della Treccia mochena
La ricetta tradizionale della Treccia mochena è gelosamente custodita dai panifici di Pergine, ma alcune versioni online suggeriscono l’uso di una pasta brioche. Tuttavia, la versione autentica si trova tra una pasta sfoglia e una brioche. Abbiamo optato per una variante che assomiglia alla pasta dei croissant, ma con meno burro nella sfogliatura. Questo porta ad una combinazione di esterno croccante e interno soffice, arricchito da una deliziosa crema pasticcera e mirtilli. È un gusto indimenticabile.
Ingredienti (per una grande treccia):
- Preimpasto:
- 125g farina forte
- 80g latte
- 3g lievito fresco (o 1g secco)
- Impasto:
- 150g farina forte
- 100g farina debole
- 80g uova
- 60g zucchero
- 55g latte
- 75g burro
- 6g sale
- Sfogliatura:
- 50g burro
- Crema pasticcera:
- 250g latte
- 100g zucchero
- 100g uova (circa 2 piccole)
- 15g amido di mais
- 15g fecola di patate
- Semi di 1/2 bacca di vaniglia
- Ripieno:
- 200g confettura di mirtilli
Procedura:
- Preimpasto: Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Unire la farina e impastare fino a formare un panetto. Lasciare lievitare fino al raddoppio.
- Impasto: In una planetaria, combinare preimpasto, farine, uova, zucchero e latte. Aggiungere il burro e il sale a intervalli. Formare una palla e refrigerare per 12 ore.
- Sfogliatura: Stendere il burro tra due fogli di carta forno e refrigerare. Stendere l’impasto in un rettangolo, posizionare il burro e piegare la pasta. Ripetere per tre volte, refrigerando tra una piega e l’altra.
- Crema pasticcera: Portare a bollore il latte con la vaniglia. In una ciotola separata, mescolare uova, zucchero, amido e fecola. Combinare le due miscele e cuocere fino a che non si addensa. Refrigerare.
- Formare la treccia: Stendere l’impasto in un rettangolo, aggiungere la crema pasticcera e i mirtilli. Piegare e intrecciare. Lasciare lievitare per 1 ora.
- Cuocere in forno a 175°C per 30-35 minuti. Lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Conservare a temperatura ambiente per fino a 2 giorni.