Creazzo ha perso uno dei suoi figli più riservati ma influenti. Bertillo Cracco, padre del noto chef Carlo Cracco, ci ha lasciato all’età di 97 anni, lasciando un’eredità di sobrietà e di una sorprendente passione per il broccolo fiolaro.
Un Silenzio Pieno di Storie
Bertillo, una vita vissuta con la prudenza di chi ha attraversato la guerra come carrista e poi come operaio nelle ferrovie, ha sempre mantenuto un atteggiamento riservato. Quel silenzio, che dominava la casa di famiglia, era il suo modo di proteggere i propri cari dai fantasmi del passato. Carlo descriveva il padre come un uomo di poche parole ma di grande cuore, una figura che, pur nel suo riserbo, è stata fondamentale nella formazione personale e professionale dei suoi figli.
La Televisione e il Broccolo Fiolaro: Un Legame Inaspettato
Nonostante la sua riservatezza, Bertillo ha avuto i suoi momenti sotto i riflettori, soprattutto quando si trattava di supportare Carlo. Nel 2008 ha debuttato in uno spot per San Pellegrino e nel 2014 ha fatto una comparsa in “Hell’s Kitchen Italia”. Ma forse il suo contributo più significativo al mondo della cucina è stato la promozione del broccolo fiolaro, un ortaggio locale che ha trasformato da umile contorno a protagonista dei piatti stellati del figlio.
L’Ultimo Viaggio del Treno di Broccoli
È curioso pensare a questo uomo silenzioso che riempie un trolley di broccoli ogni settimana per prendere il treno verso Milano, diretto al ristorante di Carlo in via Victor Hugo. Questo gesto, quasi rituale, non solo ha arricchito il menu di uno dei ristoranti più innovativi d’Italia, ma ha anche contribuito a rilanciare l’apprezzamento per un prodotto semplice, elevandolo a ingrediente di alta cucina.
L’Addio di Creazzo
Il commiato a Bertillo avrà luogo nella chiesa di San Nicola a Olmo di Creazzo, con la veglia di preghiera il 25 febbraio e il funerale il giorno seguente. Dopo la cremazione, le sue ceneri riposeranno nel cimitero locale, non lontano dai luoghi che ha tanto amato e valorizzato.
Conclusioni di ViralNews
La storia di Bertillo Cracco ci ricorda che dietro ogni grande figura pubblica spesso si nasconde un eroe silenzioso, che con gesti semplici ma significativi lascia un’impronta indelebile. Un uomo che ha vissuto guerre e silenzi, che ha coltivato terre e affetti, che ha saputo trasformare il broccolo in oro culinario. Riflettiamo su quanto spesso sottovalutiamo l’importanza delle radici e delle tradizioni nella costruzione di un futuro di successo. Bertillo non ha solo cresciuto un figlio chef, ha nutrito una filosofia di vita che continuerà a ispirare molte generazioni.