La notte scintillante del 2 marzo 2025 ha visto il Dolby Theatre di Los Angeles trasformarsi nel palcoscenico globale per la 97ª edizione degli Oscar. Un evento che, come sempre, non ha deluso le aspettative, tra esultanze, qualche lacrima e non poche sorprese.
Una Notte da Ricordare
La cerimonia di quest’anno ha avuto il suo bel da fare nel bilanciare il glamour tradizionale con qualche scelta decisamente fuori dagli schemi. “Anora”, il film che ha visto la sua stella, Mickey Madison, trionfare come Miglior attrice protagonista, ha dominato la serata portando a casa anche l’Oscar per la Miglior regia a Sean Baker. Baker, visibilmente emozionato, ha ricevuto il premio dalle mani di nientemeno che Quentin Tarantino, offrendo uno dei momenti più toccanti della serata con un omaggio al suo idolo.
Le Stelle della Serata
Adrien Brody ha fatto un ritorno triomfale, conquistando il premio come Miglior attore protagonista per la sua interpretazione in “The Brutalist”. Nella categoria femminile, oltre a Madison, ha brillato Zoe Saldana, la quale ha ottenuto il riconoscimento come Miglior attrice non protagonista per “Emilia Pérez”.
Innovazione e Tradizione
Tra le novità, la cerimonia ha visto un forte accento sulla diversità e l’innovazione, con titoli come “Emilia Pérez” e “The Substance” che hanno fatto parlare molto di sé, sia per i temi trattati che per le prestazioni del cast. La sceneggiatura originale di “Anora” ha consolidato la reputazione di Baker come voce unica nel panorama cinematografico contemporaneo.
I Giganti Tecnici
Nel campo tecnico, “Dune – Parte due” ha continuato a stupire, aggiudicandosi l’Oscar per la Migliore fotografia. Gli effetti visivi mozzafiato di “Alien: Romulus” hanno poi garantito al film un posto d’onore tra i vincitori della serata.
Un’Omissione Controversa
Non tutto, però, è filato liscio. La mancata inclusione di Alain Delon nel segmento “In Memoriam” ha sollevato più di una sopracciglia, e non poco malcontento, tra gli aficionados e i colleghi dell’indimenticabile icona del cinema francese, scomparso lo scorso agosto.
Conclusioni di ViralNews
La 97ª edizione degli Oscar non ha solo celebrato i migliori film dell’anno, ma ha anche riflettuto, consapevolmente o meno, le tensioni e le dinamiche di un’industria in costante evoluzione. Tra trionfi attesi e sorprese inaspettate, la serata ha offerto uno spaccato vivido di cosa significhi fare cinema oggi. E mentre discutiamo di chi è stato ricordato e chi dimenticato, forse dovremmo anche riflettere su cosa questi riconoscimenti dicono di noi come società e come amanti del cinema. L’arte riflette la realtà, ma a volte, può anche aiutarci a cambiarla.