Nella scintillante serata degli Oscar 2025, non tutti gli splendori di Hollywood hanno brillato allo stesso modo. Al Dolby Theatre, tra speranze infrante e controversie, molti vip hanno dovuto nascondere la delusione dietro un sorriso.
Sorrisi Amari e Speranze Infrante
L’iconica Demi Moore, a 62 anni, ha vissuto una notte di amarezza. La sua interpretazione in “The Substance” di Coralie Fargeat era vista come la ciliegina sulla torta di una carriera rinata. Invece, il premio per la miglior attrice protagonista è sfumato, andando nelle mani della giovane Mikey Madison. Demi, vestita come una dea del mare, ha dovuto accontentarsi di un applauso alla rivale, nonostante fosse pronta a salire sul palco per ricevere l’ambito trofeo.
Isabella Rossellini, vestita in omaggio al suo storico partner David Lynch e portando gli orecchini di sua madre Ingrid Bergman, sperava di portare a casa il premio per “Conclave”. Invece, ha visto il suo sogno svanire a favore di Zoe Saldana.
Record Manicati e Speranze Russe Distrutte
La serata ha visto anche Timothée Chalamet mancare l’occasione di diventare il più giovane vincitore dell’Oscar come miglior attore protagonista, mentre Diane Warren ha raccolto la sua sedicesima nomination senza vittorie, un triste record per le compositrici.
Altrettanto deludente è stata la notte per Yura Borisov, che con il suo ruolo in “Anora: il sicario gentile Igor” avrebbe potuto essere il primo attore russo a vincere un Oscar dal 1977. Tuttavia, l’Academy ha scelto di premiare Kieran Culkin, negando a Borisov e al suo film la possibilità di un trionfo completo.
Controversie e Delusioni di Netflix
Il film “Emilia Perez” di Netflix, con ben 13 nomination, ha finito per portare a casa solo due statuette. Karla Sofia Gascon, nonostante fosse una favorita per il premio come miglior attrice, ha visto svanire le sue chances a causa di alcuni tweet controversi. Anche Saint Laurent e Kering, che avevano investito pesantemente nel film, hanno dovuto rimandare addirittura una sfilata per essere presenti alla cerimonia, tornando a casa con mani quasi vuote.
L’In Memoriam che ha Diviso
Infine, una nota di polemica ha riguardato il segmento In Memoriam, che ha omesso figure amate come Shannen Doherty, Alain Delon, Olivia Hussey e Marianne Faithfull. L’assenza di Michelle Trachtenberg, scomparsa il 26 febbraio, ha particolarmente indignato i fan.
Conclusioni di ViralNews
La 97ª notte degli Oscar ha dimostrato ancora una volta come il glamour e le luci possano celare delusioni e controversie non indifferenti. Questi momenti di contrasto tra aspettative e realtà offrono uno spaccato intrigante di ciò che si cela dietro le quinte del cinema. Riflettiamo: quanto pesano la tradizione e l’innovazione nelle decisioni dell’Academy? E come può Hollywood evolvere per riflettere meglio la diversità e la complessità del suo pubblico e dei suoi artisti?