A partire dal 31 marzo, tutte le imprese italiane, ad eccezione di quelle agricole, si troveranno di fronte a un nuovo obbligo: quello di sottoscrivere una polizza contro le calamità naturali. Una misura introdotta per rispondere ai danni sempre più frequenti causati da fenomeni naturali, che nel solo ultimo anno hanno comportato perdite per circa 3 miliardi di euro.
Un Panorama Preoccupante
Le statistiche parlano chiaro: oltre 278.000 micro e piccole imprese italiane hanno subito danni significativi a causa di calamità naturali nei 12 mesi precedenti a settembre 2024. La sorpresa, però, sta nei numeri relativi alle coperture assicurative: solo il 6,2% delle PMI aveva una polizza adeguata, con un ulteriore 4% coperto solo parzialmente. Questi dati, emersi da un’indagine condotta da mUp Research per conto di Facile.it, sottolineano una drammatica sottovalutazione del rischio.
Costi e Coperture: Cosa Cambia per le PMI
L’analisi di Facile.it ha messo sotto la lente tre tipologie di attività commerciali – ristoranti, autofficine e hotel – in tre città diverse: Milano, Roma e Palermo. I risultati mostrano che il costo delle polizze varia significativamente in base alla località e al tipo di attività.
Ristoranti a Confronto
- Milano: Per un ristorante con immobili e attrezzature valutate rispettivamente 300.000 euro e 100.000 euro, il premio annuale è di 343,50 euro.
- Roma: Qui il costo sale a 401 euro.
- Palermo: In Sicilia il premio arriva a 469 euro.
Autofficine: Il Peso della Località
- Milano: Una polizza per un’autofficina con valori assicurati di 400.000 euro per l’immobile e 200.000 euro per le attrezzature costa 359 euro.
- Roma: Aumenta a 434 euro.
- Palermo: Salta a 551 euro.
Hotel: Le Stelle della Spesa Assicurativa
- Milano: Per un hotel con valori di 1 milione di euro per l’immobile e 500.000 euro per le attrezzature, il costo è di 703,5 euro.
- Roma: Una lieve salita porta il costo a 720,5 euro.
- Palermo: Qui il premio annuale si impenna a 1.033,5 euro.
Conclusioni di ViralNews
L’obbligo di stipulare polizze contro le calamità naturali per le PMI rappresenta un passo significativo verso una maggiore resilienza del tessuto economico italiano. Tuttavia, la variabilità dei costi e il basso tasso di copertura attuale sollevano questioni importanti sulla capacità delle piccole e medie imprese di affrontare questo nuovo onere finanziario. È essenziale che le imprese valutino attentamente le proprie necessità e scelgano polizze che non solo soddisfino i requisiti legali, ma offrano anche una protezione adeguata. Inoltre, si apre una riflessione più ampia sul ruolo delle assicurazioni e del governo nel supportare le imprese in un clima di crescente incertezza climatica e naturale. Sarà interessante vedere come questa nuova normativa impatterà sul panorama delle PMI italiane e quale supporto verrà fornito per facilitare questa transizione.