Una folla di quasi duecento persone si è radunata davanti al museo per la memoria di Ustica a Bologna, sollevando nuovamente la richiesta che la luce sulla tragica notte del 27 giugno 1980 non venga mai meno.
La Voce del Popolo e dei Politici
Durante la manifestazione, organizzata da Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, numerosi politici e cittadini hanno espresso il loro sostegno incondizionato. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha ribadito con vigore: “Ustica rappresenta una ferita aperta nel cuore dell’Italia e del mondo intero. Non possiamo permettere che questa ricerca di verità si fermi ora”. Con queste parole, Lepore ha sottolineato l’importanza di continuare a investigare le cause che hanno portato alla caduta del Dc9, un evento che ha strappato la vita a 81 persone, le quali viaggiavano per motivi di famiglia, lavoro o vacanza.
Un Presidio di Memoria e Giustizia
Tra i presenti figuravano anche esponenti politici di spicco come Virginio Merola, ex sindaco e parlamentare del PD, oltre a rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime di altre tragedie italiane, dimostrando un fronte unito nella lotta per la giustizia e la memoria.
La Comunità e il Supporto Continuo
Il supporto mostrato dai cittadini e dai rappresentanti politici durante l’evento non solo rafforza la richiesta di verità, ma dimostra anche un impegno comune nel non dimenticare chi ha perso la vita in circostanze così tragiche. L’evento ha visto anche la partecipazione di Edoardo Purgatori, figlio del giornalista Andrea Purgatori, noto per le sue inchieste su Ustica e scomparso nel 2023, il cui contributo al caso continua a vivere attraverso il ricordo e l’impegno della comunità.
Conclusioni di ViralNews
La manifestazione di Bologna per non dimenticare la strage di Ustica è un chiaro segnale che il bisogno di verità non conosce tempo. In un’epoca in cui la trasparenza e la giustizia sembrano sempre più sotto assedio, eventi come questo rinnovano la speranza in un futuro dove la verità non resta sepolta sotto le macerie del dimenticato. Da ViralNews, ci uniamo al coro di voci che chiedono risposte, affinché la memoria di quelle 81 vittime illumini la strada verso la giustizia. Riflettiamo su quanto sia essenziale mantenere viva la memoria e continuare a chiedere conto, perché la verità è un diritto di tutti e un dovere di chi governa.