Nascita: Anno 1189, Carcassone (Francia)
Morte: 25 dicembre 1256, Barcellona
Ricorrenza: 6 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione: 1628, Roma, papa Urbano VIII
San Pietro Nolasco, nobile di nascita ma ancor più nobile nei sentimenti e nelle azioni, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e della carità cristiana. Nato nel 1189 a Recaud presso Carcassone, in Francia, fin dall’infanzia ha manifestato una singolare predilezione per il prossimo, un tratto che lo ha distinto sin dai primi giorni della sua vita.
Il giovane Pietro, segnato da un presagio divino, ha dimostrato fin dalla culla una vocazione eccezionale alla carità e alla devozione. Cresciuto sotto l’attenta guida di sua madre dopo la prematura scomparsa del padre, Pietro ha mostrato una profonda inclinazione verso la spiritualità e il servizio agli altri.
La Missione di Redenzione
Una volta adulto, Pietro si unì alla Crociata contro gli Albigesi, servendo con dedizione e virtù al fianco del Conte di Montefort. Tuttavia, il suo destino era già tracciato verso una missione più grande: la redenzione degli schiavi. Fondò l’Ordine di Santa Maria della Mercede, un’istituzione dedicata al riscatto dei prigionieri cristiani sotto il giogo dei Mori.
L’Ordine, approvato dalla Sede Apostolica, si distinse per il quarto voto aggiunto: l’impegno di dedicare beni e vita stessa per la liberazione degli schiavi. Pietro Nolasco, eletto primo Generale dell’Ordine, governò con saggezza e rettitudine, attirando numerosi seguaci nobili e popolani desiderosi di unirsi alla nobile causa della redenzione.
La Luce della Santità
La fama di Pietro Nolasco come uomo di straordinaria santità si diffuse ben oltre i confini della Spagna, raggiungendo le orecchie del Re Luigi IX di Francia, noto per la sua profonda devozione. Il loro incontro fu segnato da reciproca ammirazione e dal desiderio comune di servire Dio attraverso l’opera di liberazione.
Nonostante le avversità e le malattie che lo afflissero, Pietro Nolasco continuò a brillare per la sua castità, umiltà e dedizione alla causa della redenzione. Profeta illuminato, confortato dalle visioni dell’Angelo Custode e della Vergine Maria, si spense serenamente nella notte della vigilia di Natale dell’anno 1256.
Preghiera
O glorioso San Pietro Nolasco fondatore dell’Ordine Mercedario, che mettesti a fondamento della tua famiglia religiosa l’amore a Dio e al prossimo, vissuto nella più fedele imitazione di Cristo Redentore, guida i miei passi in questo giorno perché sappia andare incontro ai fratelli bisognosi oppressi e perseguitati. Impetrami l’intuito di scoprire le sofferenze e le catene che li rendono schiavi nel corpo e nello spirito. Ottienimi dal Signore la più completa f libertà del cuore e della mente, perché sia capace di imitarti nella carità che non conosce limiti ed è pronta anche al sacrificio della vita. Amen.
Conclusioni di ViralNews
La storia di San Pietro Nolasco ci ricorda il potere trasformativo della carità e della fede. Il suo impegno nella redenzione degli schiavi rimane un esempio di altruismo e compassione, un richiamo alla responsabilità di ogni cristiano nel servire gli ultimi e gli emarginati della società. In un mondo segnato da divisioni e ingiustizie, la vita di San Pietro Nolasco ci sprona a seguire il suo esempio di amore e sacrificio. Che la sua memoria continui a ispirare generazioni future verso un mondo di libertà, giustizia e pace.