Trento, 20 settembre 2013. – Nella nostra regione migliaia di persone sono costrette a vivere in zone altamente inquinate a causa del traffico dei mezzi pesanti lungo l’autostrada A22. I rilevamenti degli istituti di ricerca ambientale dicono che lungo la A22 le emissioni inquinanti sono oltre i livelli di guardia e pari a quelle rilevate solo in città come Roma e Milano. Secondo la direttiva europea 50 del 2008 l’Italia deve rispettare entro il gennaio del 2015 il limite di emissioni di NO2 di 40µg/m³ medio annuo. Il Programma per la riduzione dell’inquinamento da NO2 della Provincia di Bolzano dice che per rispettare i parametri europei le emissioni inquinanti della A22 devono essere ridotte del 50%. La soluzione dei nostri amministratori Pacher e Durnwalder a questo problema è realizzare tra trent’anni una nuova linea ferroviaria TAV producendo nuovo inquinamento, devastando l’ambiente e indebitandoci ulteriormente. In questo modo dimostrano di disinteressarsi di quelle migliaia di persone che perderanno anni di vita a causa dell’inquinamento, oltre che delle multe che dovremo pagare all’UE per non aver rispettato la direttiva. Il M5S propone di ridurre l’inquinamento spostando il traffico merci dalla strada alla rotaia oggi e non tra trent’anni. Come? Utilizzando al massimo della sua capacità la ferrovia storica e non scavando 195 km di gallerie attraverso le nostre montagne; incentivando economicamente il trasporto su rotaia e non quello su gomma come accade oggi; con una politica dei trasporti che punti al benessere della collettività e non agli interessi privati delle lobby. * candidato alle elezioni provinciale del 27 ottobre per il M5S si ricorda dell’evento di presentazione del programma M5S domenica mattina presso la Locanda Mezzolago di Caldonazzo in presenza di alcuni parlamentari. Per maggiori dettagli: https://www.facebook.com/events/476815772416550/
]]>