Scandalo Trentino Trasporti: Dimissioni di Gilmozzi e commissariamento della Società

Prec. 1 of 2 Succ. Trento, 5 ottobre 2014. – Se ci siete battete un colpo! Ciò che succede a Trentino Trasportti ha dell’incredibile. La concessionaria del trasporto pubblico provinciale è nell’occhio del ciclone, ma non da oggi. Certo la vicenda dell’acquisto dei bus ecologici per 900.000 euro e rivenduti, con pochi chilometri, alla Trotta spa per qualche spicciolo è l’ultima goccia. Ma già Trentino Libero lo segnalò lo scorso 10 agosto. Ma è dai tempi del misterioso acquisto della Taxibus srl, voluto da Silvano Grisenti, assessore ai trasporti, e da Vanni Ceola, suo difensore di fiducia, nonché presidente di Trentino Trasporti, che mi occupo, dapprima come consigliere provinciale e poi come Direttore di Trentino Libero, della gestione della concessionaria del trasporto pubblico provinciale. Decine e decine di articoli di denuncia puntuale, pubblicati da Trentino Libero; fatti descritti nei minimi particolari, nomi e cognomi espressamente indicati, indagini giudiziarie che, come fiumi carsici, partono e scompaiono, il cui esito non è mai dato di sapere. Un quadro davvero desolante, in un contesto di inaudita impunità! Si impongono a questo punto le dimissioni dell’assessore ai trasporti Gilmozzi e l’azzeramento del vertice di Trentino Trasporti, con il commissariamento della concessionaria del servizio pubblico: tutti a casa, per manifesta incapacità! E ovviamente un appello a Procura e Corte dei Conti: se ci siete battete un colpo! Altri articoli correlati: Civettini ancora in frigo….. Trentino Trasporti: idrogeno che passione! “TTE spa, ora il Re è nudo”. Taverna: “Si puniscano i responsabili” Trentino Trasporti: Gara skibus, va tutto bene? Trasporti provinciali: ennesimo buco nero Taxibus, Trentino Trasporti, Provincia, CTA: intrecci inestricabili “Trentino trasporti: carriere e careghe”, Civettini interroga Trentino Trasporti: valzer di carriere e poltrone