Trento, 8 luglio 2015. – Redazione Dunque, primo round, quello di eri mattina, in Corte d’Appello. I duellanti: da una parte Facchin & Baggia, rispettivamente vicepresidente e presidente di Trentino Trasporti, e dall’altra il nostro Direttore, Claudio Taverna. In verità, erano presenti solo gli avvocati difensori: per Taverna, l’avvocato Nicola Benvenuto, per i vertici della Società pubblica di trasporto, l’avv. Franco Larentis. La causa è stata rinviata per la precisazione delle conclusioni al prossimo 20 ottobre. Come i lettori ricorderanno, Taverna era stato assolto in primo grado, mentre Facchin&Baggia ora chiedono la riforma di quella sentenza e la condanna al pagamento a ciascuno di loro di 30 mila euro. I due si erano (e si sono) sentiti diffamati per l’articolo ” Trentino Trasporti: idrogeno che passione!”, scritto dal Direttore e pubblicato il 30 settembre 2014, ma il dottor Beghini, giudice del primo grado, non aveva dato loro ragione.
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