Trento, 19 febbraio 2020. – Redazione In molti si chiedono cosa aspetti Maurizio Fugatti a disfarsi di Tito Boeri, direttore scientifico a “vita” del tridentino festival dell’economia. Avevamo descritto il governatore leghista come “volto nuovo” del festival edizione 2019, da pochi mesi insediatosi, per mandato popolare (provinciali 2018), alla presidenza della Provincia, ma che in passato non aveva risparmiato ampie e documentate critiche al festival del bla bla bla, giocattolo inventato e fortissimamente voluto dal duo Cipolletta&Dellai, ambiziosi protagonisti della “historia tridentina”. E neppure, il giovane assessore all’istruzione, università e cultura aveva risparmiato critiche al festival del bla bla bla quando aveva ospitato, nell’edizione del 2018, unitamente a tanti altri noti e meno noti chiacchieroni, il più noto, anche per altri motivi, ” mondilaista” George Soros ……. «Dulcis in fundo», il compenso annuale al cattedratico direttore scientifico del festival è di appena 45 mila€. Perché non dovrebbe valere anche per lui, come per l’assegnazione delle consulenze, il principio della rotazione?
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