Le antiche Mura di Trento rivivono con un restauro da un milione di euro, finanziato per l’80% dal Ministero della Cultura, con conclusione prevista entro la fine dell’anno.
Un Viaggio nel Tempo: La Storia si Conserva
A Trento, le storiche Mura di piazza Fiera, situate tra via Dietro le Mura e via Mazzini, stanno per tornare al loro antico splendore. Il restauro, avviato all’inizio del 2023 sotto la direzione di Giorgia Gentilini e con l’ausilio della ditta Effeeffe, procede speditamente verso la conclusione, prevista per fine anno.
Fase Cruciale: La Rimozione dei Ponteggi
Dal 21 ottobre, la rimozione dei ponteggi ha segnato un momento significativo nel processo di restauro. La parte sud delle Mura è già stata resa visibile, e ora l’attenzione si sposta verso la parte orientale, dove gli ultimi lavori sono in corso. Franco Ianeselli, sindaco di Trento, e Anna Bruschetti, responsabile dei lavori, hanno confermato l’obiettivo di terminare entro fine anno, rispettando i termini del finanziamento.
Salvaguardia e Scoperte: Tra Conservazione e Innovazione
Il restauro non si limita solo a una mera ripulitura; ha lo scopo più ampio di preservare e valorizzare. La direttrice dei lavori, Giorgia Gentilini, ha evidenziato come il lato nord delle Mura fosse particolarmente compromesso, con un “colore nero fumo” causato da carbone e biodeteriogeni come muschi e licheni. L’intervento ha quindi richiesto strategie specifiche per contrastare l’attacco biologico senza compromettere l’integrità storica del manufatto.
Un Patrimonio da Valorizzare
Durante i lavori, è emerso un tratto inaspettato della cinta muraria risalente al XIII secolo. Questa scoperta ha offerto nuove prospettive sulla complessità delle fasi costruttive e sull’uso dei materiali locali, come la malta di calce aerea e gli inerti del torrente Fersina, utilizzati originariamente.
Conclusioni di ViralNews
La storia di Trento si intreccia con quella delle sue mura, testimoni silenziosi di epoche e vicende passate. Il restauro delle Mura di piazza Fiera non è solo un intervento architettonico, ma un vero e proprio atto di rispetto verso la memoria collettiva di una città. Questo progetto non solo conserva il passato, ma rilancia anche l’area come punto di interesse culturale e turistico, promettendo di restituire ai cittadini e ai visitatori una parte fondamentale del patrimonio storico di Trento. Riflettiamo sull’importanza di preservare i nostri monumenti: sono il legame visibile con la nostra storia e cultura.