Trento, 30 gennaio 2014. – Sembra che il consigliere Claudio Civettini abbia accolto il nostro appello-invito per fare finalmente chiarezza sulle tessere gratuite dell’A22. Ci sconcerta lo sfrontato silenzio dei vertici dell’Autostrada del Brennero che si comportano come se fossero “unti dal Signore” e non dovessero rispondere di niente e a nessuno. La questione, ormai esula dalla semplice conoscenza dei “fortunati possessori” delle tessere e diventa un evidente problema politico. Ci si chiede: se per gli amministratori dell’A22 il silenzio è d’oro per una questione, quella delle tessere gratuite, che va considerata prima di tutto di costume o poi come possibile danno per gli azionisti, è legittimo il sospetto che altri silenzi ben più importanti nascondono altre realtà, molto più pesanti. Non è un caso che l’A22 venne definita “la madre di tutte le tangenti”, mentre la storia giudiziaria della società e dei suoi vertici, da Pancheri a Grisenti, lo prova senza puntuale certezza. Il consigliere Civettini, proprio, oggi interroga Provincia e Regione, detentrici rispettivamente del 5,3359% e del 32,2893% del capitale sociale, perché sia finalmente fatta luce sulla questione. Aggiungiamo noi che sarebbe opportuno, che si procedesse, , in sede regionale, ad un puntuale controllo della gestione dell’A22 non solo per l’interesse pubblico diretto alla tutela degli investimenti regionali nella società autostradale, tenuto conto delle passate esperienze di cui la cronaca giudiziaria si è ampiamente occupato negli anni passati. Inoltre, è bene ricordare all’opinione pubblica che il capitale sociale dell’Autostrada del Brennero spa, è detenuto oltre che dai soggetti pubblici indicati, da una miriade di altri soggetti pubblici che rappresentano la quasi totalità del pacchetto azionario di A22. Per completezza di informazione, pubblichiamo l’interrogazione del consigliere provinciale e regionale Claudio Civettini. Presentazione di interrogazione alla giunta provinciale e regionale,cui seguirà richiesta di accesso agli atti,come previsto dal regolamento INTERROGAZIONE I SOCI DI MAGGIORANZA HANNO IL DIRITTO ALL’ELENCO DEI BENEFICIARI DELLE TESSERE A 22 CONCESSE A TITOLO DI BENEFIT O GRATUITO? ALLORA C’E’ L’OBBLIGO ALLA PUBBLICAZIONE E NEL CASO, CHI SONO I BENEFICIARI? In modo qualche volta scombinato, più soggetti, hanno chiesto la pubblicazione degli aventi beneficio delle tessere per la circolazione gratuita in A 22. Si è detto di tutto e di più, ma probabilmente, si sono sempre sbagliati i soggetti di riferimento o gli argomenti, che potessero obbligare la Società a rendere pubblico l’elenco dei beneficiari, come, una sana norma di attuazione della trasparenza, non dovrebbe vietare, ne secretare. L’unico effetto di tali ricerche, la cancellazione dei telepass per i Consiglieri provinciali, nonostante fossero soggetti, non certo beneficiari in termini di benefit ma utilizzatori normali, cui la Provincia sosteneva gli addebiti per i servizi. Ora, crediamo sia giunto il momento di metter fine al balletto del nascondino, dicendo chiaramente, quali sono i diritti, di una Società, che pur nella tutela del proprio business, non può dimenticare l’assetto societario che, come illustrato nel sito, sembrerebbe così definito: 1. Regione Autonoma Trentino Alto Adige 32,2893 2. Provincia Autonoma di Bolzano 7,6265 3. Provincia Autonoma di Trento 5,3359 4. Provincia di Verona 5,5128 5. Provincia di Mantova 4,2029 6. Provincia di Modena 3,4276 7. Provincia di Reggio Emilia 2,5010 8. Comune di Bolzano 4,2268 9. Comune di Trento 4,2319 10. Comune di Verona 5,5087 11. Comune di Mantova 2,1159 12. Camera di Commercio di Bolzano 0,8414 13. Camera di Commercio di Trento 0,3370 14. Camera di Commercio di Verona 1,6972 15. Camera di Commercio di Mantova 2,4970 TOT. PARTECIPAZIONE ENTI PUBBLICI 82,3520 16. Serenissima Partecipazioni SpA 4,2327 17. Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A. – Roma 0,1000 18. Banco Popolare Società Cooperativa 1,9973 19. Cassa del Trentino S.p.A. 2,5967 20. Infrastrutture CIS S.r.l. 7,8275 21. Provincia di Modena valorizzazioni immobiliari S.r.l. 0,8134 TOT. PARTECIPAZIONE ALTRI SOCI 18,5076 Autostrada del Brennero SpA (azioni proprie) 0,0804 TOTALE 100,0000 Alla luce di ciò, prendendo atto che la compartecipazione con azioni proprie della Società è vicino allo zero, mentre, per quanto di competenza pubblica, r elativamente alle quote di Regione, Provincia, vari Comuni, la partecipazione è del 54,85 %,dunque con la quota di maggioranza, si ritiene opportuno, capire chi ha i benefit in parola, quali le motivazioni della concessione e se le stesse, possono rappresentare un danno alle entrate dei soci pubblici della società o se, contrariamente, tali concessioni, rappresentano un vantaggio per le stesse, richiedendone, nel caso, l’elencazione degli stessi. Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia/Regione T/A.A. per sapere: • Si conferma, la partecipazione pubblica sopra illustrata e, nel caso, da quale organo, con quali informazioni e con quali determine, sono assunte le decisioni di affrancare con il benefit della tessera autostradale per la libera e gratuita circolazione, i soggetti che, evidentemente beneficiano di tale vantaggio? • Quali i vantaggi e benefici riscontrati dalla concessione di tali benefit, per la società o per i soci che partecipano in veste e capitali pubblici? • Quali i soggetti beneficiari e, nel caso la Società dovesse opporre un diniego alla pubblicazione, è un diritto per i soci avere copia dei beneficiari e, nel caso, quale il diritto dei soci pubblici a secretare documenti cui i Consiglieri provinciali/regionali, hanno il diritto all’accesso e al controllo? A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta. Cons. Claudio Civettini
]]>