La Basilica di Aquileia, sito storico Unesco situato a Udine, si impone come modello di inclusività in Europa con nuove iniziative per persone con disabilità.
Un Modello di Accoglienza per Tutti
Nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, una basilica millenaria diventa simbolo di inclusione e accessibilità. La Basilica Patriarcale di Aquileia, che risale a poco dopo l’Editto di Costantino del 313 d.C., ha recentemente intrapreso un percorso di 24 mesi per diventare uno dei luoghi di culto più accessibili d’Europa.
Innovazioni e Accessibilità
Grazie al contributo della Fondazione Socoba e della Regione FVG, sono stati eliminati gli ostacoli architettonici e sono state introdotte numerose facilitazioni per visitatori con disabilità. Tra le novità, spiccano le guide per persone con disabilità intellettive, disponibili gratuitamente all’ingresso o scaricabili online, e le video guide in linguaggio LIS per non udenti, che saranno disponibili entro la fine del 2024.
Un Patrimonio da Vivere
Il progetto “Basilica di Aquileia per tutti” ha coinvolto l’équipe “Museo per tutti – L’abilità onlus” per rendere i mosaici romani e altre opere d’arte fruibili anche da persone non vedenti o ipovedenti. Oltre a questo, la basilica offre ora sedie a rotelle per facilitare la visita ai suoi interni ricchi di storia e spiritualità.
Una Riflessione di ViralNews
La Basilica di Aquileia non è solo un luogo dove ammirare arte e storia, ma si è trasformata in un emblema di accoglienza e inclusione. In un’epoca in cui l’accessibilità dovrebbe essere un diritto e non un privilegio, Aquileia si erge come esempio luminoso di come la cultura e la spiritualità possano e debbano essere accessibili a tutti. Questo progetto non solo arricchisce coloro che lo visitano, ma eleva lo standard per altri siti storici in tutto il mondo. Un invito a riflettere sull’importanza di un’accoglienza inclusiva che abbraccia ogni sfaccettatura dell’umanità.