Londra – Il colosso farmaceutico AstraZeneca ha ammesso, durante un’udienza in tribunale nel Regno Unito, i rischi di trombosi letali legati al suo vaccino anti-Covid, benché siano casi estremamente rari. Questa ammissione segna una svolta significativa nella gestione dell’informazione riguardante gli effetti collaterali del vaccino.
L’Ammissione e le Sue Ripercussioni
Durante le udienze presso la Corte Suprema a febbraio, AstraZeneca ha riconosciuto per la prima volta che il suo vaccino potrebbe causare la trombosi con sindrome trombocitopenica (TTS), evento grave ma raro. Questa patologia è stata identificata per la prima volta in Europa nel marzo 2021 e da allora ha catalizzato l’attenzione sulla sicurezza dei vaccini.
Dettagli del Caso
La malattia, conosciuta come trombocitopenia trombotica immunitaria indotta dal vaccino (VITT), è emersa dopo che i primi casi sono stati segnalati a seguito della distribuzione del vaccino nel Regno Unito. L’ammissione di AstraZeneca potrebbe aprire la strada a richieste di risarcimento milionarie da parte delle famiglie delle vittime.
Risposta di AstraZeneca e Impatto sui Mercati
Nonostante l’ammissione, AstraZeneca sostiene la sicurezza del suo vaccino, sottolineando come l’incidenza di questi casi sia estremamente bassa. “La sicurezza del paziente rimane la nostra massima priorità e continuiamo a monitorare attentamente tutti i report sugli effetti collaterali,” ha dichiarato un portavoce di AstraZeneca.
Parallelamente, nonostante le controversie, il titolo di AstraZeneca in borsa a Londra mostra segni di resilienza, registrando un aumento dello 0,69% a 12.108 pence, con un guadagno cumulativo dal 1° gennaio del 14%.
Il Contesto più Ampio
Il dibattito sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca si intensifica nonostante il contributo significativo alla lotta contro la pandemia di Covid-19, con una stima di circa sei milioni di vite salvate grazie alla sua distribuzione, come riportato da fonti ufficiali.
Espansione nell’Oncologia
Contestualmente, AstraZeneca continua a espandere la sua presenza nel settore delle terapie cellulari oncologiche con l’acquisizione di Gracell per 1,2 miliardi di dollari, sottolineando il dinamismo e l’adattabilità dell’azienda anche in altri ambiti critici della medicina.
Conclusioni di ViralNews
Questo sviluppo rappresenta un momento critico sia per AstraZeneca sia per l’industria farmaceutica globale. La trasparenza e la sicurezza continuano a essere pilastri fondamentali nella gestione delle emergenze sanitarie. La responsabilità di AstraZeneca di fronte a questi rari ma gravi effetti collaterali sarà un punto di riferimento per le future politiche di regolamentazione e sviluppo dei vaccini.