Trento, 27 luglio 2021. – Per gli approfondimenti alla prossima puntata……… Oggi ci occupiamo del commento (ore 6.55 pagina FB) all’annunciato evento. Il consigliere provinciale di FDI, in consumato linguaggio “centrista”, “retoricamente” si chiede, partendo dalla “positività” diretta e indiretta, sotto il profilo mediatico ed economico, della presenza della rockstar a Trento (20 maggio 2022), perché sia la Provincia e non privati imprenditori ad organizzare il “concerto zero” edizione 2022 di Blasco? Il buon Cia non sa quanti soldi pubblici verranno spesi per l’evento, sa però che tra i fini istituzionale della Provincia certamente è da escludere l’organizzazione di concerti. Si chiede, anche, se la Corte dei Conti “non abbia nulla da obiettare su quanto fatto dalla Provincia”?. Claudio Cia non è il comune cittadino – l’ uomo della strada – per capirci, è consigliere provinciale, per giunta di maggioranza; dispone degli strumenti istituzionali per sapere (interrogazione, interpellanza) e di indirizzo (mozione) e di altri strumenti “informali” anche più importanti e decisivi per avere notizie, approfondimenti e formulare critiche…… Nel caso riscontrasse ipotesi di reato penale o contabile, prenda carta e penna e scriva alla procura penale e contabile. Infine, altra questione, forse la più importante. Si dice che l’evento porterà a Trento 120 mila fan. Chi assicurerà il rispetto delle norme anti Covid, visto il periodico rinnovo dello stato di emergenza dovuto alla pandemia, che nessuno oggi è in grado ipotizzarne la fine? Lancio Agenzia giornalistica Opinione delle 9.35 (foto nell’ordine da sx Blasco, Fugatti, Bisesti, Defrancesco, Cia)
]]>Blasco, Fugatti (Bisesti, De Francesco) e Cia…..protagonisti dell’ “italico cantagiro”
By Redazione2 Mins Read
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