Sono tempi abbastanza soddisfacenti quelli che sta vivendo il Trento da un annetto a questa parte. Nella stagione scorsa, infatti, i gialloblù avevano iniziato il campionato di Serie C alla grande, ma proprio sul più bello non erano riusciti a mantenere il ritmo e hanno finito così col chiudere la classifica solo in decima posizione, perdendo al primo turno nei playoff per la promozione. Fu Francesco Baldini a guidare la squadra nelle ultime partite, conseguendo anche diversi risultati interessanti, ma in estate il mister ha deciso di sposare la causa del Lecco fresco retrocesso dalla Serie B, lasciando così la panchina libera. Oggi è Luca Tabbiani ad allenare gli aquilotti e con notevole profitto, dato che il Trento ha buone chance di partecipare anche stavolta ai playoff.
Forse il Lecco sembrava avere più appeal e garantire un futuro nella serie cadetta, invece i lombardi hanno dato il benservito a Baldini già a metà stagione e stanno lottando addirittura per la salvezza. Anche il Trento comunque ha incontrato qualche difficoltà, soprattutto all’inizio, quando già ad agosto era stato eliminato dalla Coppa Italia di categoria per mano del Caldiero Terme. Nella prima giornata di campionato era arrivato poi il pesante ko per 3-0 in casa del Padova, seguito dai pareggi per 1-1 con lo stesso Lecco e con l’Atalanta Under 23. La prima vittoria è giunta a metà settembre con il 3-2 interno ai danni dell’Arzignano. Subito dopo, ecco una piccola rivincita sul Caldiero Terme, battuto per 1-0 in casa.
Il Trento ha quindi pareggiato con l’Union Clodiense e la Triestina e ha proseguito il campionato battendo il Lumezzane, pareggiando con la Pergolettese e vincendo ancora, stavolta contro la Pro Vercelli. Un ruolino di marcia invidiabile per una formazione che non aspirava certo alle vette della classifica del Girone A. Tra Pro Patria, Virtus Verona, Alcione Milano, FeralpiSalò, Albinoleffe, Giana Erminio e Renate il Trento non ha subito nessuna sconfitta. Insomma, un andamento da prima della classe.
Le prime vere grane sono iniziate a dicembre, con i 3 tonfi di fila di fronte a Novara, Vicenza e Padova. Gli aquilotti hanno rialzato la testa solo all’alba del 2025 superando il Lecco, ma da allora il rendimento è divenuto molto più altalenante e tra febbraio e marzo è arrivato qualche pareggio di troppo, il tutto mentre l’ex Baldini cambiava di nuovo panchina accasandosi alla SPAL. Tirando le somme, il cammino onorato dalla squadra gialloblù finora è stato sicuramente lodevole. L’obiettivo è chiaro: salire di categoria attraverso i playoff, data la conclamata impossibilità di arrivare al primo posto della graduatoria.
Se da una parte per le quote sulla Serie A a giocarsi il titolo nel massimo campionato sono soprattutto Inter e Napoli (con l’Atalanta in agguato) e in B domina il Sassuolo, per il Girone A della Serie C sono Padova e Vicenza a prendersi la scena. Con tutta probabilità le due compagini venete si contenderanno il primato della classifica sino a fine campionato. A meno di 10 partite dal termine, dunque, il Trento deve concentrarsi per conservare quantomeno il vantaggio sulle dirette inseguitrici, in particolare Alcione Milano e Renate, anch’esse vogliose di covare il sogno della Serie B.