Il 23 ottobre, alle 17.30 nell’aula Kessler, avrà luogo una cerimonia in memoria del prof. Eugenio Sonnino. In questa occasione, verrà introdotto il libro “La punizione che diventò salvezza: il salvataggio della famiglia Sonnino durante la Shoah” scritto dal Prof. Giuseppe Caronia e curato da Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara, pubblicato dalle edizioni Forum 2014.
Nato a Roma nel 1938 e scomparso nel 2012, Eugenio Sonnino ha lasciato un segno indelebile nel campo della demografia. Ha ricoperto ruoli chiave nella Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza e ha dato un contributo fondamentale alla Società Italiana di Demografia Storica, di cui è stato presidente dal 1984 al 1991. Ha inoltre diretto il Centro Sperimentale Studi su Roma e ha presieduto la commissione internazionale per la demografia storica al 20° Congresso Internazionale di Scienze Storiche a Sydney nel 2005.
Il suo approccio interdisciplinare e le sue ricerche su migrazioni e popolazioni urbane hanno ricevuto ampia risonanza anche fuori dall’Italia. Ha anche collaborato con Lucia Pozzi, attuale presidente della Società Italiana di Demografia Storica, nella stesura del libro “The history of historical demography in Italy”.
Il volume presentato rende omaggio alla gratitudine della famiglia Sonnino verso Giuseppe Caronia, che ha salvato molte vite durante la Shoah, tra cui quella dei Sonnino. Caronia, un pediatra e politico di spicco, è stato riconosciuto come “Giusto fra le Nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme per il suo coraggio.
Il libro include una videointervista ai fratelli Sonnino, intitolata “Non dovevamo essere qui”, in cui raccontano come Caronia, direttore del reparto di malattie infettive del Policlinico di Roma, abbia salvato molte persone dal rastrellamento del 1943 e dai successivi rastrellamenti, ospitandole nel suo reparto.
Eugenio Sonnino ha anche avuto un ruolo significativo nel Trentino, sostenendo gli studi di storia demografica nella regione. Ha contribuito al rinnovato interesse per le fonti nominative ecclesiastiche e ha collaborato strettamente con l’Archivio Diocesano di Trento.
In conclusione, la presentazione del libro non sarà solo un omaggio a Eugenio Sonnino, ma anche un’occasione per riflettere sul valore della memoria storica e sull’importanza dell’umanità nei momenti più bui.
- Comunicazione fornita dall’Ufficio stampa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento.