Quindici giovani architetti in erba della Xi’an Jiaotong University, affascinati e preoccupati dalle sfide climatiche, sbarcano a Enna per un progetto che potrebbe cambiare il futuro del Lago di Pergusa.
Un Laboratorio Vivo tra Teoria e Pratica
Il viaggio degli studenti cinesi, iniziato a Palermo e culminato a Enna, non è solo un tour educativo, ma un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Guidati da Silvia Alvano e Girolamo Barbaccia, due docenti siciliani con un’esperienza decennale in Cina, questi futuri architetti hanno esplorato gli angoli più suggestivi e problematici della Sicilia, focalizzandosi sulla drammatica riduzione delle risorse idriche.
Prima di toccare il suolo ennese, i giovani hanno ricevuto una formazione teorica a Palermo sotto l’ala del professor Manfredi Leone, che li ha introdotti al delicato equilibrio ecologico dell’isola attraverso visite all’Orto Botanico e a La Zisa.
Pergusa: Un Lago in Agonia
Arrivati a Enna, i ragazzi hanno potuto osservare da vicino la crisi del Lago di Pergusa, un tempo ricco di vita e oggi simbolo delle sfide imposte dal cambiamento climatico. “Pergusa è un caso emblematico”, ha commentato Alvano, sottolineando come l’estate scorsa il lago abbia raggiunto livelli idrici storicamente bassi.
La visita non si è limitata a constatazioni lugubri. Presso Villa Zagaria, i giovani hanno esplorato il campo del germoplasma, un vero tesoro biologico che raccoglie varietà di ulivi da tutto il mondo, simbolo di come la biodiversità possa essere un alleato nella lotta contro la desertificazione.
Un Dialogo con la Terra e la Comunità
L’interazione con la comunità locale è stata fondamentale. “Tutte le esperienze che abbiamo fatto ci hanno aiutato a capire la complessità dei luoghi”, ha detto lo studente Josiah Poedji Hariono, evidenziando come il dialogo con gli abitanti abbia aperto nuove prospettive sul significato dell’acqua in Sicilia.
Progettare il Futuro
Il culmine del loro soggiorno sarà la progettazione di un centro di ricerca e spazi dedicati agli ecoturisti e ai ricercatori, con l’intento di creare strutture che siano sostenibili e che integrino le necessità della comunità locale.
Conclusioni di ViralNews
La storia di questi studenti cinesi è una testimonianza potente di come la responsabilità ambientale e l’innovazione architettonica possano andare di pari passo. La loro iniziativa non solo apporta nuove idee e soluzioni alla crisi idrica di Pergusa, ma rafforza anche il ponte culturale e scientifico tra la Sicilia e la Cina. La sfida del cambiamento climatico richiede una risposta globale, e iniziative come questa dimostrano che la nuova generazione di architetti è più che pronta a rispondere alla chiamata. Con il loro aiuto, forse il Lago di Pergusa potrà trovare una nuova vita, e con esso, un intero ecosistema.