Scopriamo i film preferiti di Papa Francesco e come questi classici del cinema italiano abbiano segnato la sua visione del mondo.
Il Cinema Come Finestra Sull’Anima
Non è un segreto che Papa Francesco abbia un’innata passione per il cinema, quell’arte capace di raccontare storie profonde e universali. Ma cosa rende un film degno di entrare nel cuore di un Pontefice? Forse la capacità di un’opera cinematografica di toccare le corde dell’umanità, di parlare di dolore, speranza e redenzione. Tra i prediletti di Papa Bergoglio, troviamo capolavori del neorealismo italiano, che non solo hanno segnato un’epoca ma continuano a influenzare il pensiero di chi, come lui, cerca di interpretare e comprendere le complessità del cuore umano.
“La Strada” di Federico Fellini
Parliamo del 1954, un’Italia che cerca di rimarginare le ferite di una guerra devastante, e di “La Strada” di Federico Fellini. Un film che nel 1957 conquistò il Premio Oscar come miglior film straniero. La storia di Gelsomina, venduta dalla madre a Zampanò, un artista ambulante tanto rude quanto tormentato, è un viaggio nell’anima di due personaggi “perduti” nella loro esistenza dolorosa ma anche ricca di momenti di pura poesia umana.
“Roma Città Aperta” di Roberto Rossellini
Altro pilastro del cinema che ha toccato il cuore del Pontefice è “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, pellicola del 1945 che dipinge con cruda realtà l’occupazione tedesca a Roma. Per Papa Francesco, cresciuto in Argentina, questo film è stato una finestra autentica sulla “grande tragedia della guerra mondiale”, un’opera che ha saputo educare al ricordo e alla riflessione. Disponibile su Chili e Prime Video, è un’opera da non perdere per chi vuole comprendere più profondamente le radici della resistenza umana e italiana.
“I Bambini Ci Guardano” di Vittorio De Sica
Chiudiamo questo trittico cinematografico con “I Bambini Ci Guardano” di Vittorio De Sica, 1943. Un film che, attraverso gli occhi di Pricò, un bambino di cinque anni, racconta la disgregazione familiare e le sue ripercussioni sull’innocenza. Questo film, visibile su RaiPlay, pone l’accento sulla fragilità emotiva dei più piccoli di fronte alle scelte degli adulti, un tema senza dubbio caro a chi, come Francesco, pone l’accento sui diritti e sul benessere dei bambini.
Papa Francesco e l’Amore per il Cinema
L’amore per il cinema di Papa Francesco non nasce da un vuoto. Cresciuto in una famiglia dove il cinema era parte della routine culturale, il Pontefice ha sempre visto nella settima arte uno strumento di educazione emotiva e culturale. Come ricorda nel libro “Lo sguardo porta del cuore”, i film guardati nell’infanzia hanno lasciato un’impronta indelebile, educando non solo il suo occhio critico ma anche il suo cuore sensibile alle storie di vita, lotta e redenzione.
Conclusioni di ViralNews
Attraverso i suoi film preferiti, Papa Francesco ci mostra come il cinema non sia solo intrattenimento, ma un potente veicolo di valori e lezioni di vita. Ogni pellicola che ha segnato il suo percorso spirituale e umano sottolinea la capacità del cinema di fare da ponte tra culture, generazioni e persino diversi percorsi di fede. In un mondo in cui spesso prevale la divisione, questi classici ci ricordano il valore dell’empatia e della comprensione reciproca. Da ViralNews, un invito a riscoprire questi capolavori, perché attraverso gli occhi di chi ha guidato milioni di persone, potremmo scoprire nuove prospettive su noi stessi e sulla società.