Prec. 1 of 6 Succ. Trento, 10 febbraio 2015. – Oggi 10 febbraio 2015, celebrato in Trentino, con la sobrietà di sempre, il ” Giorno del Ricordo”. In mattinata a Rovereto, con la S. Messa, poi a Palazzo Podestà, nell’aula del consiglio comunale, dove il sindaco della Città della Quercia ha ricordato il sacrificio dei ” Martiri delle Foibe” e l’esodo di 350.000 giuliani, dalmati e istriani, dopo la firma del trattato di pace, avvenuta il 10 febbraio 1947, che assegnava quelle italianissime Terre alla Jugoslavia comunista di Tito. Poi nel pomeriggio a Trento, con la S. Messa nella Badia di San Lorenzo, la deposizione della corona al Monumento ai “Martiri delle Foibe” in largo San Francesco d’Assisi, e la commemorazione al commissariato del governo, presenti le autorità civili e militari, gli esuli residenti nel capoluogo e una delegazione di esuli roveretani. Nel corso della cerimonia, sono intervenuti, tra gli altri, il dottor Francesco Squarcina, commissario del governo nella provincia di Trento, la signora Anna Maria Marcozzi Keller, presidente del Comitato provinciale di Trento dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ha portato la sua testimonianza per la strage della spiaggia di Vergarolla, avvenuta a Pola il 18 agosto 1946 e il prof. Giuseppe Ferrandi della Fondazione Museo storico del Trentino. Al termine della cerimonia è avvenuta la consegna di due riconoscimenti in memoria di congiunti a due cittadini trentini, Livio Rupillo per la madre Adelina Crosilla e Silvina Apolloni per il congiunto Isaia.
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