Sovranità Monetaria e Debito Pubblico: Una questione di Priorità
Contrariamente a ciò che molti potrebbero pensare, il debito pubblico non nasce semplicemente dalla differenza tra entrate ed uscite statali. Anche se certamente l’incompetenza e le cattive gestioni politiche hanno avuto un ruolo, la vera causa sta in un meccanismo chiamato “Signoraggio”, un termine che trae le sue radici dal Medioevo.
La Banca d’Italia, a sorpresa di molti, non rappresenta una banca nazionale ma è un consorzio di banche private. Lo Stato detiene solo una piccola partecipazione attraverso l’INPS e l’INAIL, che insieme rappresentano appena il 5,6% del totale.
Questa banca, ora affiliata alla Banca Centrale Europea (altrettanto privata), ha due principali funzioni. La prima è di supervisionare le altre banche (in sostanza, le banche si auto-controllano). La seconda è l’emissione di banconote, concesse al governo in cambio di titoli di debito pubblico.
Ecco il fulcro della questione: queste banconote, pur avendo un costo di produzione minimo, vengono cedute allo Stato al loro valore nominale. Prendiamo, ad esempio, una banconota da 500 euro. La sua produzione costa solo 30 centesimi, ma viene “affittata” allo Stato per 500 euro. Una situazione che potrebbe sembrare incredibile, ma è pura realtà.
I dati ISTAT tra il 1990 e il 2008 mostrano come gli interessi sul debito rappresentino quasi l’intero debito pubblico (96,5%). Se lo Stato avesse il controllo diretto sulla stampa della moneta, l’Italia non avrebbe questo enorme debito e le risorse potrebbero essere destinate al benessere dei cittadini.
Il signoraggio bancario e il debito pubblico sono temi cruciali ma raramente discussi. Un ringraziamento speciale a Gianfredo Ruggiero, presidente del Circolo culturale Excalibur di Varese, per il suo contributo a questa discussione. Trentino Libero e il sottoscritto sono da tempo impegnati in questa battaglia per la trasparenza sul signoraggio bancario. Invitiamo i nostri lettori a condividere queste informazioni per aumentare la consapevolezza sul tema. La soluzione potrebbe risiedere nel ripristino della sovranità monetaria da parte dello Stato.