In un angolo remoto della Puglia, dove il tempo sembra scorrere a ritmi dimenticati, un piccolo paese di soli 144 abitanti si fa custode di un tesoro linguistico quasi mitico. Stiamo parlando di Celle di San Vito, l’unico villaggio nel Sud Italia dove si parla ancora il francoprovenzale, una lingua che affonda le sue radici nelle trasformazioni regionali del latino durante il Medioevo.
Storie di Un Tempo Andato
Il libro “C’era una volta… storie e racconti di un tempo andato” non è soltanto una raccolta di narrazioni. È un ponte lanciato tra generazioni, una finestra spalancata su un mondo che resiste tenacemente all’erosione del tempo e della globalizzazione. Pubblicato dall’associazione Attivamente insieme di Celle di San Vito, il volume si compone di dieci racconti, che oscillano abilmente tra realtà e fantasia, scritti sia in italiano che in francoprovenzale.
Un Finanziamento Regionale per la Cultura
Grazie alla legge regionale pugliese numero 5 del 2012, il progetto ha ottenuto i fondi necessari per venire alla luce, dimostrando l’importanza che la regione attribuisce alla conservazione delle sue diversità culturali e linguistiche. I racconti del libro, tra cui “La bella gatta”, “Il tesoro di monte Castiglione” e “Il maialino di San Vito” (o in francoprovenzale “Bella vatte”, “Lu tresuore de monte Castegliunne”, “Lu cainille de Sant’Uite”), sono permeati di riferimenti storici e aneddoti popolari che dipingono un vivido affresco della vita rurale e delle tradizioni locali.
Un Francobollo per la Lingua
La sindaca Palma Maria Giannini non nasconde il suo orgoglio: a novembre, la lingua francoprovenzale è stata celebrata anche attraverso l’emissione di un francobollo dedicato alle minoranze linguistiche, sottolineando così il riconoscimento e la tutela garantiti dall’articolo 6 della Costituzione italiana. Questo gesto simbolico non solo onora la lingua francoprovenzale, ma testimonia l’impegno del paese nella conservazione del suo unico patrimonio linguistico.
Conclusioni di ViralNews
In un’era di globalizzazione accelerata, dove le identità locali spesso sfumano nel contesto più ampio, Celle di San Vito si erge come baluardo di una diversità che rifiuta di essere dimenticata. Il libro “C’era una volta… storie e racconti di un tempo andato” non è solo una lettura; è un invito a riflettere sull’importanza delle radici e della memoria collettiva. ViralNews celebra queste iniziative che rafforzano la consapevolezza delle nostre origini e alimentano il dialogo tra passato e futuro. Un piccolo paese, una lingua minore, ma una voce che riecheggia forte tra le pagine della storia.