Trento, 9 luglio 2014. – Sul nostro sito abbiamo raccontato come il 30 maggio 2014 nel corso della trasmissione “LOL” in onda su Rai2, dopo il telegiornale delle 20.30, veniva presentato uno sketch “comico” il quale mostrava Gesù Cristo, gli apostoli ed una donna allegramente riuniti nel contesto dell’Ultima Cena. Le note della celebre aria di Mendelssohn trasmesse in sottofondo alludevano evidentemente ad una scena di matrimonio, e parevano riferirsi alle nozze tra Gesù e la donna che gli sedeva accanto. L’equivoco veniva subito chiarito quando nella scena lo stesso Gesù bacia sulla bocca uno degli apostoli, verosimilmente Simon Pietro, con evidente e chiara allusione al matrimonio omosessuale. Vista la gravità dell’insulto alla fede di milioni di italiani, e non potendo accettare una tale strumentalizzazione blasfema dell’immagine di Gesù in favore della propaganda omosessualista, ProVita onlus e Giuristi per la Vita hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro questa rappresentazione blasfema che offende il sentimento religioso, particolarmente inaccettabile in quanto trasmessa su Rai2, televisione di Stato. Gesù che si bacia con un uomo, lasciando intendere che tra di loro vi sia un vincolo omosessuale che porterà ad un matrimonio, è qualcosa che va ben oltre a qualsivoglia contenuto riconducibile ad umorismo o satira. Anche dopo la denuncia, i responsabili della Rai non hanno preso le distanze dalla rappresentazione incriminata. Per questo motivo invitiamo tutti i lettori ad aderire alla petizione, rivolta al Presidente della Rai affinché presenti pubblicamente le proprie scuse, in nome della Rai, e si adoperi fattivamente perché, in futuro, la televisione di Stato non venga utilizzata a fini ideologici e rispetti i valori e le tradizioni religiose del popolo. La petizione sarà inviata anche all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e alla Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Non è la prima volta che la Rai si distingue per profonda blasfemia: ricordiamo il Festival di Sanremo, evento in cui è stato invitato -a spese dei contribuenti- il cantante Rufus, noto per i testi in cui rappresentano Gesù omosessuale in atteggiamenti indicibili. Con la tua firma possiamo evitare che cose simili si ripetano in futuro! FIRMA QUI! Redazione Notizie ProVita
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