La percezione di una piaga endemica
ROMA – Un crescente senso di sfiducia avvolge il panorama politico italiano, con quasi un terzo degli italiani che percepisce un incremento degli episodi di corruzione negli ultimi anni. Questo dato emerge chiaramente da un’indagine recente di Euromedia Research, che solleva preoccupazioni su un problema radicato e persistente.
Stabilità e aumento della corruzione
Secondo il sondaggio, la maggioranza degli italiani, precisamente il 56,8%, sostiene che il livello di corruzione sia rimasto elevato e costante nel corso dell’ultimo decennio. Tuttavia, è significativo notare come un notevole 30,1% della popolazione avverta un ulteriore aggravarsi della situazione. Questa percezione si estende trasversalmente tra gli elettori di tutte le affiliazioni politiche, indicando un problema percepito come ubiquo e non limitato a singoli partiti o fazioni.
Un problema trasversale
La ricerca di Euromedia evidenzia una consapevolezza diffusa: circa tre quarti degli italiani riconoscono la corruzione come un fenomeno non circoscritto a uno specifico schieramento politico, ma come una realtà che attraversa tutto lo spettro politico da destra a sinistra. Questo punto di vista è condiviso indistintamente dagli elettori di diversi partiti, mostrando una rara uniformità di opinioni su un tema tanto divisivo.
Conclusioni
L’indagine, effettuata con metodologia mista CATI/CAWI su un campione rappresentativo di 800 adulti italiani, riflette una chiara richiesta di cambiamento e maggiore trasparenza da parte dei cittadini. La corruzione in politica non è vista solo come un problema isolato o episodico, ma come una caratteristica permanente del panorama politico italiano, richiamando l’attenzione su una necessità urgente di riforme e di un impegno concreto per la lotta alla corruzione.