Trento, 21 dicembre 2019. – Redazione Nel nostro precedente articolo dal titolo “Il misfatto: prossimamente vittima e carnefici…..” denunciavamo una sorta di “vendetta” praticata nei confronti di un avversario politico, stigmatizzando un metodo eticamente e politicamente immorale. Dalla rapida consultazione del sito del consiglio regionale ci è stato agevole scoprire chi sono i consiglieri che hanno presentato l’emendamento n. 4298 (1) alla L.R 8/2019, meglio noto come emendamento “Ghezzi”, dal nome del consigliere vittima del taglio di una parte dell’indennità consiliare. L’agnello sacrificale è quindi il consigliere di Futura Paolo Ghezzi, mentre gli autori del “misfatto” sono una nutrita schiera di consiglieri di maggioranza, primo firmatario il consigliere, nonché assessore provinciale di Trento, Mirko Bisesti. Infine, siamo convinti che quella norma costituzionalmente illegittima sarà impugnata dal Governo, a meno che non sia in altre faccende affaccendato. (1) Emendamento n. 4298 Bisesti ed altri
]]>L’emendamento galeotto “taglia” l’indennità al consigliere Ghezzi (e forse a qualche altro)
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