Napoli, città di contrasti e di cultura, si trasforma in un palcoscenico cinematografico con l’uscita di “Dadapolis”, un film che celebra la diversità artistica e musicale partenopea, proiettato il 2, 3 e 4 dicembre dopo l’esordio veneziano.
Un Viaggio Cinematografico attraverso la Città del Sole
Dadapolis non è solo un film, è un viaggio attraverso l’anima di Napoli, una città eternamente in bilico tra bellezza mozzafiato e sfide sociali. Diretto da Carlo Luglio e Fabio Gargano, il film è un’esplorazione caleidoscopica che, partendo dalla celebre costa napoletana, si estende fino a toccare orizzonti internazionali grazie al contributo di circa 60 talenti locali che hanno reso grande Napoli sia in patria che all’estero.
Un Tributo alla Cultura e ai Talenti Locali
Tra le voci narranti e protagonisti di “Dadapolis” troviamo nomi illustri come Roberto Colella, Lino Musella, e James Senese, affiancati da artisti emergenti che insieme tessono una narrazione policroma. Il film si propone anche come un omaggio a figure chiave recentemente scomparse: Gaetano Di Vaio e Enzo Moscato, quest’ultimo celebrato attraverso quattro intense performance teatrali.
Artisti e Luoghi Iconici
Oltre ai nomi già citati, il cast include personalità come Peppe Lanzetta, Jorit, e Cristina Donadio, che attraverso la loro arte offrono una visione intima e profonda di Napoli. Le riprese si sono svolte in luoghi iconici della città, trasformando ogni angolo in una tela vivente che racconta storie di passione, tradizione e innovazione.
Collaborazioni e Supporti
Il progetto è una produzione Bronx Film in co-produzione con Movies Event, e vanta la collaborazione della Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Importante anche il supporto della Regione Campania – Film Commission Regione Campania, che sottolinea l’impegno nella promozione della cultura e dell’arte locale.
Conclusioni di ViralNews
“Dadapolis” è più di un film: è un manifesto culturale, un ponte tra generazioni di artisti che condividono un amore incondizionato per la loro città. Con questa opera, Luglio e Gargano non solo celebrano la ricchezza artistica di Napoli, ma invitano anche a riflettere sul potenziale inespresso che ogni angolo della città nasconde. Napoli non è mai stata così vicina, così reale, così vibrante. E voi, siete pronti a lasciarvi trasportare in questo viaggio sensoriale e umano attraverso uno dei più affascinanti caleidoscopi urbani d’Italia?