Un dramma in mare aperto, una corsa contro il tempo
Nelle prime luci dell’alba di oggi, un veliero lungo 50 metri è diventato il teatro di un disastro marittimo senza precedenti vicino alla costa di Porticello, Palermo. Un’improvvisa e violenta tromba d’aria ha colpito l’imbarcazione, che aveva a bordo 22 persone, tra cui britannici, un neozelandese, uno dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese, insieme a una bambina di appena un anno.
L’intervento della guardia costiera
Verso le 5 del mattino, quando la maggior parte della città dormiva ancora, il mare ha scelto di sfidare gli occupanti del veliero. Grazie all’intervento rapido e coordinato della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, 15 persone sono state strappate dalle grinfie di un destino marino potenzialmente tragico. La nave, che batteva bandiera inglese è affondata e ora giace a 49 metri di profondità, a soli mezzo miglio dalla riva.
15 persone salvate, 6 ancora disperse
I soccorsi non si fermano: sommozzatori dei Vigili del Fuoco si sono immersi nelle acque torbide per raggiungere lo scafo e continuare le operazioni di ricerca. Nel frattempo, i superstiti sono stati accolti a terra da un cordone di sicurezza composto da Carabinieri, personale del 118 e della Protezione Civile.
Ritrovamento di un morto
I sommozzatori hanno scoperto il corpo di un uomo vicino al relitto. I vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche a 57 metri di profondità, hanno riferito di aver avvistato altri corpi inanimati attraverso gli oblò del veliero.
Bambina di 1 anno salvata
Uno dei momenti più commoventi di questa tragedia è stato il salvataggio di una bimba inglese di un anno di nome Sophie, ora al sicuro all’ospedale dei Bambini di Palermo. La sua salvezza è un raggio di luce in una giornata altrimenti cupa e tempestosa.
BAYESIAN Yacht (ex. Salute)
Bayesian era il nome del veliero di lusso affondato oggi a Porticello. Battente bandiera britannica, era un’imponente yacht a vela di 56 metri varato nel 2008 da Perini Navi. La progettazione navale realizzata in collaborazione con Ron Holland. Questo yacht rappresenta l’ultima realizzazione della rinomata serie di 56 metri di Perini Navi, costruita interamente in alluminio e configurata a sloop. Si distingueva per avere un albero di 75 metri, il più alto mai realizzato in alluminio.
Per quanto riguarda gli interni, erano stati curati da Rémi Tessier, segnando la sua terza collaborazione con Perini Navi.
Conclusioni di ViralNews
La tragedia di oggi a Porticello non è solo una notizia di cronaca, ma un monito sulla fragilità della vita umana di fronte alla potenza della natura. Ogni naufragio lascia dietro di sé storie di vita, speranze infrante, ma anche racconti di eroismo e resilienza. In questa occasione, mentre continuiamo a sperare per i sette dispersi, riflettiamo sull’importanza della preparazione e del rispetto per il mare, quel mare che da sempre ha il potere di dare e di prendere.
ViralNews invita i suoi lettori a rimanere sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo evento straziante, e a riflettere sull’impatto che simili eventi possono avere sulle comunità e sulle vite umane.