Emergono dubbi riguardo alla piena operatività della L.P. n. 11/2010 e successive modifiche, intitolata “Disposizioni sulle cariche e sulle relative indennità e modificazione della legge sui contratti e sui beni provinciali” pubblicata il 22 giugno 2010 nel B.U n. 25. Questa legge tratta delle indennità percepite da coloro che ricoprono cariche in rappresentanza della Provincia autonoma.
L’articolo 1 della legge impone che chiunque ricopra un incarico rappresentativo della Provincia autonoma e sia beneficiario di un vitalizio parlamentare per almeno due legislature, dovrebbe devolvere alla Provincia l’intero compenso ricevuto, fatta eccezione per i rimborsi spese.
Da quanto risulta, l’onorevole avvocato Luigi Olivieri è stato nominato nel Consiglio di Amministrazione della Società Autostrada del Brennero spa il 8 aprile 2014, come evidenziato da un comunicato dell’ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento. Per il suo ruolo all’interno del Comitato Esecutivo, ha ricevuto un compenso di 13.333,33€, oltre a un gettone di presenza di 300€ per ogni riunione.
Inoltre, è noto che dal 3 maggio 2016, l’on. avv. Luigi Olivieri beneficia di un vitalizio della Camera dei deputati, avendo ricoperto il ruolo di deputato per due legislature (XIII e XIV), come confermato dal portale storico della Camera.
Di fronte a questi fatti, sorge spontanea una domanda: l’on. avv. Luigi Olivieri ha proceduto alla devoluzione degli emolumenti ricevuti come membro del Comitato Esecutivo della Società Autostrada del Brennero spa alla Provincia autonoma di Trento, in conformità all’art. 1 della L.P. n. 11/2010 e s.m.?
(2) comunicato dell’ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento dell’8 aprile 2016
(3) emolumenti erogati dalla Società Autostra del Brennero spa