Avviati i lavori in città per la rete ultraveloce. La società di telecomunicazioni investirà oltre 6,5 milioni di euro di risorse private per connettere oltre 13 mila unità immobiliari con la fibra ottica fino a casa Rovereto, 18 febbraio 2022. – Redazione* Si parte dai quartieri di Borgo Sacco, San Giorgio, Lizzanella e Lizzana. A Rovereto sono iniziati i lavori di Open Fiber per realizzare la nuova rete integralmente in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). Si tratta della migliore tecnologia attualmente disponibile sul mercato che è in grado di raggiungere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit per secondo. Per realizzare l’infrastruttura a banda ultra larga la società guidata da Mario Rossetti, nella città trentina, investirà oltre 6,5 milioni di euro di risorse private per cablare più di 13 mila unità immobiliari. Le modalità di realizzazione degli interventi saranno disciplinate dalla convenzione siglata tra il Comune e Open Fiber. “La velocità è essenziale per competere nel mercato globale e la copertura della banda ultra larga in città rappresenta una priorità – commenta l’assessore alla Qualità del vivere urbano di Rovereto, Andrea Miniucchi -. Per potere essere competitivi è necessario disporre di una buona connessione. Il lavoro di Open Fiber ci permette di portare la fibra ottica ultraveloce nelle aziende e nelle case di Rovereto, dando alle imprese e ai privati cittadini gli strumenti necessari per essere protagonisti in questa fase di grandi cambiamenti che, anche grazie alla fibra, possono tramutarsi in grandi opportunità”. “Anche a Rovereto grazie alla nuova rete FTTH di Open Fiber – sottolinea Federico Cariali, Regional Manager di Open Fiber in Trentino – cittadini e imprese potranno usufruire dei servizi digitali di ultima generazione tra cui: telemedicina, smart working, streaming in alta definizione, didattica a distanza e servizi digitali della Pubblica Amministrazione solo per citarne alcuni. L’infrastruttura – continua Federico Cariali – si svilupperà per oltre 130 chilometri (pari a circa 9 mila km di fibra da posare) e il 40% di essa sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, così da ridurre al minimo l’impatto sul territorio e i possibili disagi per i cittadini. Mentre gli scavi, dove necessari, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale come: microtrincea, minitrincea e no-dig”. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Quando la rete sarà completata i cittadini interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Link per scaricare video generici di cantieri Open Fiber: https://we.tl/t-VgrK1tRdW3 Fadi El Hnoud *Relazioni con i Media e ComunicazioneArea Nord Viale Certosa, 2 – 20155 MILANOMobile:+39 3457939941E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Open Fiber S.p.A.openfiber.itOpen Fiber Official: Facebook | Twitter | Linkedin
]]>
Previous ArticlePerché amiamo Elisabetta d’Austria?
Next Article La verità sui decessi Covid 19 in Trentino