Sanremo 2025 ci regala una quarta serata all’insegna delle emozioni contrastanti. Tra reinterpretazioni audaci e performance meno convincenti, ecco come i nostri artisti hanno affrontato il temuto giro delle cover.
Un Battesimo del Fuoco per le Cover al Festival
La serata delle cover è sempre un momento clou del Festival di Sanremo, una sorta di prova del nove per i cantanti in gara. Quest’anno, il mix eclettico di duetti e la scelta dei brani hanno creato un’atmosfera particolarmente elettrizzante, ma non priva di cadute di stile.
Luce e Ombre sul Palco dell’Ariston
Rose Villain e Chiello hanno aperto le danze con “Fiori di rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti, ma purtroppo il loro tentativo si è risolto in un karaoke poco ispirato, ricevendo un severo 4. Modà e Francesco Renga, invece, hanno sorpreso negativamente con una versione di “Angelo” che ha fatto storcere il naso a più di un fan, meritandosi un misero 2.
Clara e Il Volo hanno presentato una versione di “The Sound of Silence” di Simon & Garfunkel che, nonostante alcune incertezze, si è guadagnata un rispettabile 7. D’altra parte, Noemi e Tony Effe non sono riusciti a convincere con “Tutto il resto è noia” di Franco Califano, fermi al voto 4.
Gli Highlight della Serata
Tra i momenti più luminosi, Irama e Arisa hanno toccato il cuore del pubblico con “Say Something” di A Great Big World & Christina Aguilera, ottenendo un eccellente 9. Anche Serena Brancale e Alessandra Amoroso hanno brillato con “If I Ain’t Got You” di Alicia Keys, portando a casa un 8 pieno di meritato apprezzamento.
Elodie e Achille Lauro hanno creato magia con “A mano a mano/Folle città” di Riccardo Cocciante e Loredana Bertè, dimostrando una chimica invidiabile e un’intesa vocale che ha fatto scintille, meritandosi anch’essi un voto di 8.
Momenti di Crisi e di Gloria
Non tutte le stelle hanno brillato allo stesso modo. Olly e Goran Bregović hanno deluso con “Il pescatore” di Fabrizio De André, un rischio che non ha pagato, portandoli a un triste 3. Altrettanto discutibile è stata la performance di Fedez e Marco Masini con “Bella stronza”, che ha sollevato più di una sopracciglia ma è riuscita a strappare un 7.
Conclusioni di ViralNews
La serata delle cover a Sanremo 2025 ci ha lasciato con una montagna russa di emozioni. Alcuni artisti hanno trovato il modo di brillare, reinterpretando i classici con freschezza e vitalità, mentre altri hanno peccato di eccessiva audacia o mancanza di preparazione. Questo ci ricorda che, nel bene o nel male, Sanremo è sempre una scatola di sorprese, capace di incantare quanto di deludere. Ma non è forse questa l’essenza del Festival più amato d’Italia? Riflettiamo su quanto l’arte della cover possa essere tanto un trampolino di lancio quanto un’arma a doppio taglio.