Milano, città del design e dell’architettura, si trasforma nuovamente in una galleria a cielo aperto con l’apertura della mostra “Nelle case. Interni a Milano 1928-1978” a Villa Necchi Campiglio. Un’esposizione unica che offre una finestra sulle abitazioni di alcuni dei più influenti architetti e designer del Novecento.
Un Tuffo nella Milano del Novecento
La Genesi di una Mostra Imperdibile
Iniziando dal 14 febbraio fino al 16 marzo, gli appassionati di architettura e design hanno l’opportunità unica di immergersi negli interni delle case che hanno ospitato grandi menti creative come Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni, e Joe Colombo. Curata da Enrico Morteo e Orsina Simona Pierini, la mostra si basa su un’approfondita ricerca avviata nel 2018 che ha esplorato l’interno di oltre 300 abitazioni milanesi, di cui 200 sono dettagliatamente documentate nel volume omonimo pubblicato da Hoepli.
Un Allestimento da Non Perdere
All’interno dell’elegante cornice di Villa Necchi Campiglio, progettata dall’architetto Piero Portaluppi nel 1932, i visitatori possono ammirare grandi album fotografici che raccontano cinquant’anni di storia dell’abitare. Daniela Ledda, l’architetto incaricato dell’allestimento, ha sapientemente disposto i fascicoli tematici per guidare i visitatori attraverso un viaggio visivo ed emotivo nelle dimore di questi innovatori del design.
Innovazione e Creatività: Gli Interni che hanno Fatto Storia
Design che Trascende il Tempo
La mostra offre una rara visione delle soluzioni abitative innovative che spesso hanno segnato punti di svolta nella storia del design. Questi ambienti non solo riflettono le avanguardie stilistiche del loro tempo, ma raccontano anche le biografie creative di figure leggendarie del panorama architettonico e design italiano. Tra le pagine di questi grandi album, i visitatori potranno scoprire come gli spazi abitativi sono stati trasformati in luoghi di sperimentazione e espressione personale.
Conclusioni di ViralNews
Non è solo una mostra, ma un vero e proprio viaggio nell’arte dell’abitare. “Nelle case. Interni a Milano 1928-1978” a Villa Necchi Campiglio non è solo una celebrazione dell’architettura e del design, ma una riflessione su come gli spazi che abitiamo influenzino e siano influenzati dalla cultura e dall’arte di un’epoca. Un’opportunità imperdibile per chiunque sia affascinato dalla storia, dall’arte e dall’architettura, che invita a riflettere su come i luoghi privati si trasformano in manifestazioni tangibili del pensiero creativo. Non perdete l’occasione di esplorare queste pagine di storia, dal vivo a Villa Necchi, fino al 16 marzo. E voi, che influenza pensate abbia l’ambiente domestico sulla creatività?