In una mossa degna di un thriller politico, Francesco Seminario, Sindaco di Casabona, è stato arrestato accusato di aver stretto un’alleanza con la temuta cosca Tallarico della ‘Ndrangheta. Secondo le indagini, questa sinistra collaborazione avrebbe assicurato a Seminario non solo la vittoria elettorale nel 2021 ma anche una serie di vantaggi illeciti.
Il Patto Elettorale: Voti in Cambio di Favori
La Dda di Catanzaro ha messo in luce come, alle vigilia delle elezioni amministrative del 2021, Seminario abbia raccolto un “cospicuo bacino di voti” grazie agli affiliati della cosca Tallarico. Questo supporto, però, non era gratuito. In cambio, il sindaco avrebbe promesso e successivamente assegnato lucrative commesse comunali per lavori edilizi, beneficiando direttamente gli interessi economici della cosca.
Coinvolgimenti e Complicità
Non solo Seminario, ma anche altre figure chiave dell’amministrazione comunale, come l’assessore De Giacomo, sono state indicate come complici nel favorire gli interessi della ‘ndrangheta. I settori coinvolti spaziano dall’edilizia all’indebito godimento di beni pubblici, mostrando una rete di corruzione ben radicata all’interno dell’amministrazione.
L’Operazione Nemesis: Dettagli e Sviluppi
L’operazione “Nemesis”, condotta dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale, ha portato all’arresto di Seminario e altre nove persone. Questa indagine ha permesso di delineare non solo i legami politico-mafiosi, ma anche di comprendere meglio le attività illecite della ‘ndrina di Casabona, inclusi lo spaccio di droga e il controllo di attività economiche tramite estorsioni e influenze sulle vendite all’asta.
Riflessioni di ViralNews
L’arresto di Francesco Seminario solleva questioni inquietanti riguardo l’intreccio tra criminalità organizzata e politica. Questa situazione è un campanello d’allarme che ci ricorda quanto sia vitale per la democrazia vigilare costantemente e agire decisi contro ogni forma di corruzione e infiltrazione mafiosa. Da ViralNews, invitiamo i nostri lettori a riflettere sull’importanza della trasparenza e dell’integrità nelle nostre istituzioni locali. La lotta contro la ‘ndrangheta non è solo un compito delle forze dell’ordine, ma un impegno civico di tutti noi per garantire un futuro libero dalla criminalità organizzata.