Un tragico incidente nelle campagne di Ottiglio ha portato alla morte di Angelo Lavagno, 76 anni, schiacciato dal proprio trattore.
Una Sera Come Tante Trasformata in Tragedia
Ieri sera, nel silenzio e nella quiete che solitamente avvolgono la vallata di Ottiglio, un piccolo comune al confine tra la provincia di Alessandria e quella di Asti, si è consumata una tragedia che ha spezzato la vita di un uomo e lasciato una comunità in lutto. Angelo Lavagno, un veterano dei campi di 76 anni, ha perso la vita in modo tanto tragico quanto improvviso.
Dettagli di un Incidente Evitabile?
Schiacciato dal proprio mezzo agricolo, la serata di Lavagno è terminata in modo catastrofico. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco e dai carabinieri, l’uomo stava guidando il trattore di proprietà del figlio Claudio, quando una combinazione fatale di fitta nebbia e mancanza di illuminazione adeguata ha offuscato la sua visuale. Non accorgendosi di essere troppo vicino al bordo di un dirupo alto 4 metri, il trattore è scivolato, ribaltandosi.
Il signor Lavagno è stato sbalzato fuori dalla cabina e, in una tragica ironia del destino, il mezzo che per anni aveva guidato nei campi lo ha schiacciato, provocandone la morte immediata.
Intervento e Indagini
La scena dell’incidente è stata prontamente gestita dai soccorritori, che hanno sollevato il trattore con cuscini pneumatici per recuperare il corpo dell’uomo. L’intero mezzo è stato sequestrato per le indagini, mentre lo Spresal, il Servizio prevenzione sicurezza ambienti di lavoro, è stato informato per valutare eventuali mancanze in termini di sicurezza sul lavoro, anche se si trattava di un’operazione privata.
Conclusioni di ViralNews
Questo incidente solleva questioni dolorose ma necessarie sulla sicurezza in agricoltura, soprattutto in contesti di visibilità ridotta o condizioni meteorologiche avverse. Mentre la comunità piange la perdita di uno dei suoi membri, è fondamentale riflettere su come simili tragedie possano essere prevenute in futuro. Forse, attraverso una maggiore consapevolezza e migliorie nelle normative di sicurezza, potremmo sperare di non dover più raccontare storie simili. Angelo Lavagno non sarà dimenticato, e la sua tragica fine dovrebbe spingerci tutti a lottare per un domani più sicuro per i lavoratori agricoli.