In un angolo di Trieste, il cuore pulsante di solidarietà batte forte e chiaro. In via Udine 11, un nuovo baluardo di speranza si erge per i migranti: Spazio 11, una sala d’attesa solidale che offre riparo e servizi essenziali a chi giunge nella città portuale in cerca di sicurezza e di un nuovo inizio.
Un rifugio nella tempesta
Imagine un luogo dove il freddo mordente delle notti invernali non può toccarti, dove una poltrona calda e accogliente ti aspetta, dove puoi ricaricare non solo il tuo cellulare, ma anche le tue speranze. Spazio 11 non è solo una struttura, ma un abbraccio caldo dalla comunità di Trieste. Aperto ogni giorno dalle 19:00 alle 7:30, offre un tetto a circa 70 persone per notte, garantendo non solo un riparo fisico ma anche assistenza sanitaria e legale.
Collaborazione e solidarietà
Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Caritas diocesana di Trieste, Donk-Humanitarian Medicine odv e con il supporto dell’UNHCR, si rivela un vero e proprio tassello di umanità. Monsignor Enrico Trevisi, vescovo di Trieste, lo descrive come parte di “una grande mappa della solidarietà”, invitando la comunità a partecipare attivamente.
Salute e diritti garantiti
Il centro non si limita a offrire un riparo, ma garantisce anche un triage medico-infermieristico di qualità, con volontari disponibili anche nelle ore più critiche della notte. Solo nell’ultimo anno, i volontari di Donk hanno effettuato quasi 4.000 visite, dimostrando un impegno senza sosta. Inoltre, l’UNHCR contribuisce con formazione specializzata per identificare le persone più vulnerabili e fornire informazioni cruciali sul diritto di asilo in Italia.
Conclusione di ViralNews
Spazio 11 non è solo un luogo, è un simbolo di ciò che possiamo fare quando uniamo le forze in nome dell’umanità. Trieste ci mostra come la solidarietà e l’impegno comunitario possano creare un porto sicuro nel vero senso della parola. Questa iniziativa ci invita a riflettere: in un mondo che spesso chiude le porte, c’è chi sceglie di aprirle. E voi, cari lettori, sareste pronti a supportare e partecipare a queste iniziative di speranza e umanità?