La grappa si è trasformata in un elisir di nobiltà e il Premio Nonino celebra la sua cinquantesima edizione con un tributo alla pace e al suo indimenticabile fondatore, Benito Nonino.
Un Mezzo Secolo di Eccellenza e Dedizione
Nel piccolo ma vibrante comune di Percoto, in Friuli, si sono radunate personalità distintive da ogni angolo del globo per testimoniare un evento che ha segnato un’epoca: il cinquantesimo anniversario del Premio Nonino. Giannola Nonino, la matriarca che ha reinventato il concetto di grappa, ha aperto l’evento con un toccante ricordo di suo marito, Benito, scomparso pochi mesi fa. Con voce carica di emozione ha detto: “Ce l’abbiamo fatta. Nessuno ci credeva e invece abbiamo trasformato la grappa”. Le parole di Giannola hanno risuonato tra le mura della distilleria di famiglia, trasformando il luogo in un santuario del ricordo e dell’innovazione.
Un Tributo a Benito e un Impegno per la Pace
Quest’anno, il Premio Nonino non solo onora la memoria di Benito, ma si dedica anche a un tema di rilevanza globale: la pace. Una scelta tematica che rispecchia l’impegno della famiglia Nonino verso la valorizzazione non solo dei vitigni autoctoni ma anche dell’umanità stessa.
Durante l’evento, una standing ovation ha accolto le immagini di Benito e della sua famiglia che scorrevano su un grande schermo, un momento di profonda commozione condivisa da centinaia di invitati.
I Laureati del Premio Nonino 2025
La giuria, presieduta dal rinomato neuroscienziato Antonio Damasio, ha selezionato vincitori eccezionali per l’edizione 2025. Il diplomatico e intellettuale francese Dominique de Villepin ha ricevuto il Premio Nonino 2025 per il suo impegno nel campo diplomatico e intellettuale. Allo scrittore tedesco Michael Kruger è stato assegnato il Premio Internazionale Nonino, mentre a Germaine Acogny, spesso descritta come la madre della danza contemporanea africana, è stato conferito il Nonino Maestra del nostro tempo. Un riconoscimento speciale, il Nonino Risit d’aur Barbatella d’oro, è stato attribuito a Ben Little e al vitigno Pignolo, simboli della perseveranza e dell’innovazione in viticoltura.
Conclusioni di ViralNews
Il Premio Nonino, nel suo cinquantesimo anniversario, non è solo una celebrazione di traguardi raggiunti ma anche un promemoria del potere trasformativo della passione e della dedizione. La scelta di dedicare questa edizione alla pace, in un mondo spesso segnato da conflitti e disarmonie, riflette un ideale profondo che va oltre la distillazione della grappa: quello di un impegno collettivo verso un futuro migliore. Mentre alziamo i calici per brindare a questa storica edizione, riflettiamo su come, anche noi, possiamo contribuire a costruire ponti, non solo tra culture e tradizioni, ma anche tra i cuori degli uomini.