Salerno ha scelto il giorno delle donne per onorare una giovane vita spezzata, ma mai dimenticata. Il Parco Arbostella ora ospita una rotatoria dedicata a Elisa Claps, la studentessa scomparsa nel 1993, in un gesto simbolico di memoria e giustizia.
Un Tributo nel Cuore della Città
Il 12 settembre 1993, la vita di una giovane Elisa Claps venne tragicamente troncata a Potenza. Ma è stato a Salerno, il 8 marzo 2023, che il suo spirito ha trovato un nuovo simbolo di eternità. Durante la Giornata Internazionale della Donna, una cerimonia intensa e carica di emozioni ha visto l’inaugurazione della rotatoria nel Parco Arbostella intitolata a lei.
La vicesindaca Paky Memoli, animata da un incontro avvenuto ben 12 anni fa con la madre di Elisa, ha mantenuto la promessa di onorare la memoria della ragazza. La famiglia Claps, con la madre Filomena Iemma e il fratello Gildo, hanno assistito all’evento, visibilmente commossi.
Musica e Memoria: Il Coro Pop a Cappella Incanta i Presenti
L’atmosfera già carica di significato è stata ulteriormente impreziosita dall’esibizione del Coro Pop a Cappella del Conservatorio di Musica di Salerno “Giuseppe Martucci”, diretto dal maestro Alessandro Tino. Le note hanno avvolto il pubblico, creando un momento di profonda riflessione e comunità.
Parole che Pesano: Le Dichiarazioni della Famiglia Claps
Gildo Claps, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di Salerno nel percorso di giustizia per Elisa, ricordando come la città sia stata teatro dei processi che hanno portato alla condanna dell’assassino. Ha inoltre evidenziato il bisogno di continuare a parlare e sensibilizzare, specie nelle scuole e università, contro la violenza sulle donne.
La madre di Elisa, con voce tremante, ha ricordato la lotta incessante per la verità e come il sacrificio di sua figlia abbia avuto un impatto profondo, aiutando altre famiglie a trovare la pace e la giustizia.
Conclusioni di ViralNews
In un mondo che troppo spesso dimentica troppo in fretta, iniziative come quella di Salerno ricordano che la memoria è un pilastro su cui costruire un futuro senza violenza. La rotatoria dedicata a Elisa Claps non è solo un pezzo di asfalto circolare: è un simbolo di lotta, di dolore, ma anche di speranza e di giustizia. Salerno ha dimostrato che non è solo il luogo delle bellezze naturali e storiche, ma anche di un comunità che sa stare al fianco di chi non ha voce. Riflettiamo su quanto ancora possa essere fatto, in Italia e nel mondo, per prevenire tragedie simili e per garantire che nessuna Elisa venga mai più dimenticata.