Nel cuore pulsante del dibattito sulla disabilità e l’inclusione, la Treccani apre un capitolo nuovo con la sua undicesima Appendice, offrendo una riflessione profonda sull’uso del linguaggio e il suo impatto sociale.
Le parole contano: la revisione di Treccani
Nel 2023, in occasione del centenario dell’Istituto, Treccani lancia una sfida al passato e al presente con la pubblicazione dell’Appendice XI dell’Enciclopedia Italiana. Sotto la guida di Carlo Ossola e Massimo Bray, l’opera si immerge in una vasta gamma di tematiche contemporanee, ma è la voce “Disabilità”, curata da Elena Vivaldi, a catturare particolarmente l’attenzione.
Un Cambiamento Necessario
La parola “minorato”, impiegata nella Costituzione Italiana all’art. 38, è da tempo oggetto di critica per il suo carattere obsoleto e discriminatorio. La Vivaldi, attraverso un’analisi accurata, sottolinea come termini come “handicappato” e “minorato” non siano solo arcaici ma francamente offensivi. La necessità di un aggiornamento lessicale diventa quindi una missione per rispecchiare una società che vede la diversità non come un handicap ma come una ricchezza.
Linguaggio e Inclusione
Secondo Treccani, rivedere il linguaggio di leggi e documenti ufficiali non è una mera questione di semantica, ma un pilastro fondamentale per costruire una società veramente inclusiva. Il rispetto e la dignità passano anche attraverso le parole che scegliamo di usare, influenzando direttamente le politiche di inclusione e le opportunità offerte alle persone con disabilità.
Una nuova Appendice per un nuovo secolo
L’Appendice XI non è solo un’aggiunta all’Enciclopedia Italiana; è un manifesto culturale che celebra i 100 anni di Treccani. Composta da oltre 350 lemmi e arricchita da più di 700 immagini, questa opera si propone come una bussola per navigare la complessità del mondo moderno.
Tra passato e futuro
Il terzo volume della nuova Appendice, intitolato ‘1925-2025. La nostra storia’, è un ponte tra le generazioni, offrendo una panoramica storica del lavoro dell’Istituto. Dalla prefazione di Giovanni Gentile alla cronologia degli eventi chiave, ogni pagina è una testimonianza del cammino perseguito e delle ambizioni future.
Conclusioni di ViralNews
La decisione di Treccani di rivisitare la voce “Disabilità” non è solo una questione di aggiornamento lessicale, ma un invito a riflettere su come le parole possono costruire ponti o erigere barriere. In un’era che vede la diversità come un valore aggiunto, è essenziale che il linguaggio evolva per rispecchiare e promuovere questa visione. Invitiamo i nostri lettori a considerare l’importanza delle parole scelte, non solo nei testi formali ma nella vita quotidiana, per contribuire a un mondo più accogliente e inclusivo.