Nel cuore pulsante di storia e natura della Reggia di Caserta, una giornata speciale ha segnato il ritorno di nove alberi storici nel Giardino Inglese, celebrando così la Giornata Nazionale dell’Albero.
Un Viaggio nel Tempo Botanico
Il 21 novembre si è trasformato in un portale temporale per il Giardino Inglese della Reggia di Caserta, che ha accolto nuovi, ma storici, abitanti verdi. Nove esemplari di alberi, documentati nei cataloghi ottocenteschi del giardino, sono stati piantati grazie alla generosità e alla passione di Pasquale De Lucia, un giovane dal pollice decisamente verde. Questi alberi non sono solo piante; sono pezzi di storia botanica che includono specie come l’Araucaria bidwillii, la Cyrtomium falcatum e diverse varietà di noci come la Juglans nigra e la Macadamia tetraphylla.
La Passione di un Giovane Botanico
Pasquale De Lucia, che potremmo definire un ‘custode del verde’, ha coltivato questi tesori botanici sui terreni di famiglia. Il suo impegno ha catturato l’attenzione del Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Complesso del Parco, che, insieme al professor Riccardo Motti dell’Orto Botanico di Portici, ha selezionato le specie più adatte a prendere nuovamente radice nel storico giardino.
Una Cerimonia di Piantumazione Simbolica
La cerimonia di piantumazione è stata un momento di festa e di speranza. Non solo per la Reggia, ma anche per la comunità, che ha visto la partecipazione di tre tirocinanti del progetto ‘Accolti e Attivi’, dedicato ai richiedenti asilo. Omar Bashir, Sagar Yasir e Francis Friday hanno contribuito personalmente a questo gesto di accoglienza e rinnovamento.
La Gratitudine della Direzione
Tiziana Maffei, direttrice generale della Reggia di Caserta, ha espresso profonda gratitudine verso il signor De Lucia per la sua dedizione. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza di prendersi cura del nostro patrimonio naturale e di incoraggiare le giovani generazioni a coltivare l’amore per la botanica e la storia.
Conclusioni di ViralNews
Con la piantumazione di questi nove alberi storici, la Reggia di Caserta non solo arricchisce il suo patrimonio botanico, ma lancia anche un messaggio potente sul valore della conservazione e dell’educazione ambientale. In un mondo dove il verde spesso cede il passo al grigio del cemento, iniziative come questa rinnovano la speranza e dimostrano che la storia e la natura possono coesistere, crescere e prosperare insieme. Riflettiamo su come possiamo, ciascuno nel proprio piccolo, contribuire a questo verde movimento di conservazione e amore per la nostra Terra.